• +39 348 101 44 39

  • studiobettocchi@gmail.com

  • Milano, Bari, Foggia e Barletta

La stenosi uretrale è il restringimento o ostruzione del canale dell’uretra.

L’uretra maschile è il canale che trasporta l’urina e lo sperma all’esterno. Ha origine dalla vescica e, dopo aver attraversato la prostata, il perineo ed il pene, termina con il meato uretrale alla sommità del glande. L’uretra è divisa in uretra posteriore (passa attraverso la prostata ed è chiamata uretra prostatica 1) e uretra anteriore (divisa in uretra bulbare 2 e uretra peniena 3).
Le stenosi dell’uretra anteriore hanno caratteristiche diverse dalle stenosi dell’uretra posteriore e le terapie chirurgiche sono differenti.

Cause più comuni di stenosi uretrale sono le infezioni urinarie, i traumi uretrali, le manovre strumentali nell’uretra (cateterismo, uretroscopia, cistoscopia, interventi urologici).

Sintomi della stenosi uretrale sono sensazione di ostacolo al passaggio delle urine durante la minzione e getto urinario sottile, sensazione di incompleto svuotamento della vescica con necessità di urinare ripetutamente, dolore in regione sovrapubica, bruciore ad urinare, sangue nelle urine, fuoriuscita di sangue dal meato uretrale, infezioni urinarie e dei genitali e calcolosi uretrale.

La diagnosi è posta sulla base della storia clinica del paziente e sull’utilizzo di alcuni esami strumentali quali:

  • Uroflussometria: il paziente urina in un contenitore collegato ad un computer. Vengono registrati i valori del flusso urinario: la riduzione della forza del flusso (flusso massimo < 14 ml/sec.) indica un ostacolo alla minzione.
  • Uretrografia: esame radiologico con mezzo di contrasto che visualizza l’uretra e la vescica.
  • Uretroscopia: introduzione dal meato di un uretroscopio per studiare le condizioni interne delle pareti dell’uretra ed avere tutte le informazioni utili ai fini della scelta dell’intervento chirurgico.

La scelta del tipo di intervento chirurgico dipende dalle caratteristiche della stenosi  (causa, sede, lunghezza) e storia del paziente: età, storia clinica, condizioni generali.