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Condizione caratterizzata dalla presenza di un grosso accumulo di adipe e pelle addominale, che “nasconde” parzialmente o interamente il pene alla vista.

Il grasso addominale forma un ampio pannicolo, che si estende dall’ombelico fino alla radice dello scroto, inglobando grande parte del pene. Quest’ultimo quindi in realtà non è sottodimensionato, ma così appare perché la parte visibile è nettamente ridotta.

In questi casi praticare una semplice liposcultura, pur se estesa, non riuscirebbe a esteriorizzare adeguatamente il pene, anche perché rimarrebbe comunque l’eccesso di cute che coprirebbe comunque buona parte dell’organo.

Per ottenere un risultato gratificante occorre quindi effettuare una liposcultura estesa e poi rimuovere chirurgicamente una losanga di pelle soprapubica, fissando i tessuti che circondano il pene all’osso pubico, onde ottenere un arretramento evidente e duraturo dell’area peri-peniena. Contestualmente viene praticata una plastica peno-scrotale, per liberare anche la parte ventrale del pene. Il risultato sarà un pene apparentemente più lungo.

Molto spesso a questa procedura viene abbinato l’allungamento e/o l’ingrossamento del pene, al fine di ottenere il miglior risultato possibile.

L’intervento viene effettuato in sedazione profonda o altro a seconda delle necessità del paziente, e la sua durata dipende dall’entità del pannicolo adiposo da rimuovere.

Dopo l’intervento andrà osservato un adeguato periodo di riposo (almeno 7 giorni), per poi riprendere gradualmente le attività quotidiane. Sport e attività sessuale sono banditi per 2 mesi.