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Il disturbo dell’orgasmo (Orgasmic Disorder) viene definito come ‘’la persistente o ricorrente difficoltà a raggiungere l’orgasmo, nonostante un adeguato stimolo ed eccitamento, che causa personal distress’’.
Alcune caratteristiche da valutare sono:
Molto più raro ma presente è il disturbo dell’orgasmo per eccesso, da intendersi soprattutto come orgasmo spontaneo (anche senza stimolazione sessuale).
I disturbi dell’orgasmo possono riguardare sia la sfera sessuale maschile e femminile. L’anorgasmia (assenza di orgasmo) è un disturbo in cui è impossibile raggiungere il piacere sessuale.
Il disturbo dell’orgasmo maschile si suddivide in
L’anorgasmia può essere:
Anorgasmia assoluta primaria o lifelong: l’orgasmo non è mai stato avvertito né durante il sonno con sogni (anche se non se ne ricorda il contenuto), né durante fantasie volontarie o spontanee, né durante la masturbazione e nemmeno durante la penetrazione
Anorgasmia clitoridea e coitale primaria o life- long: l’orgasmo è stato ottenuto almeno qualche volta durante il sonno con sogni: aspetto importante perché significa sia che la donna ha un’esperienza di riferimento su che cosa sia l’orgasmo e quali siano le sensazioni che lo caratterizzano, sia che la parte istintuale/biologica del desiderio, dell’eccitazione e dell’orgasmo sono integre. L’orgasmo non è mai stato invece percepito con stimolazione genitale. Va allora indagato se la signora abbia mai avuto esperienza di autostimolazione genitale (masturbazione)
Anorgasmia coitale primaria o lifelong: l’orgasmo è stato ottenuto da sola con stimolazione diretta (manuale) o indiretta (mediante strofinamento delle cosce, o contatto attraverso il vestiario con oggetti)
Anorgasmia acquisita: dopo un periodo di normale responsività orgasmica (onirica, clitoridea, e/o coitale): le circostanze e le modalità di comparsa del disturbo sono tra i più forti fattori predittivi sull’etiologia di questo tipo di anorgasmia. Di particolare interesse è l’anorgasmia acquisita dopo il parto vaginale o da urge incontinence, per l’effetto inibitorio che la paura di perdere urina all’orgasmo ha sulla disponibilità della donna a lasciarsi andare
Il disturbo dell’orgasmo può essere secondario a:
Un ruolo importante hanno gli aspetti psicologici come:
Il trattamento si basa: